E’ stato pubblicato sul numero autunnale della rivista “Luxury files – a question of style” il primo di una serie di articoli che scriveremo in una rubrica dedicata all’interior design.
In questo contributo dal titolo “Nuovi equilibri fra antico e moderno” raccontiamo uno degli ultimi progetti realizzati dallo studio per la ristrutturazione completa di un casale rurale risalente ai primi del ‘900 nel quale ci siamo occupati a 360° dell’intervento con una dedizione particolare agli aspetti legati all’interior design e all’arredamento.
Di seguito, il testo integrale dell’articolo.
Nuovi equilibri fra antico e moderno
Il noto studio di Architettura ‘luoghiCOMUNI’ ci svela come sono riusciti a dare vita nuova ad un antico casale creando atmosfere eleganti e in perfetto equilibrio fra tradizione e futuro.
Posto lungo una delle direttrici che da Roma porta al mare, questo casale rurale dei primi anni del secolo scorso nasce a vita nuova grazie ad un intervento al contempo radicale e rispettoso del passato. “Le trasformazioni – inevitabilmente in interventi di questa tipologia – hanno portato alla ridefinizione sostanziale del layout funzionale ed al ripensamento completo degli aspetti impiantistici e tecnologici per allineare l’edificio alle esigenze del vivere contemporaneo, alla normativa e alle volontà specifiche dei committenti. Nella nostra volontà progettuale il rispetto delle preesistenze si è manifestato nel mantenere e valorizzare materiali ed elementi architettonici presenti” ribadisce il team di architetti dello Studio luoghiCOMUNI.
Muovendo da questi presupposti, gli ambienti principali sono caratterizzati da soffitti alti ed inclinati e dalla presenza di travi in legno a vista riscoperte dopo le demolizioni dei vecchi controsoffitti; dal muro di spina principale, che attraversa longitudinalmente tutto il corpo di fabbrica, è stato rimosso completamente il vecchio intonaco per lasciare a vista una muratura mista in pietra e ricorsi di laterizi; sul lato corto del fabbricato è stato riscoperto un rosone precedentemente murato che consente l’ingresso negli ambienti di un cono di luce diurna, al crepuscolo e con il suggestivo chiarore della luna.
Le zone funzionali – soggiorno, sala da pranzo e cucina – sono ben definite, tuttavia in continuità tra di loro creano uno spazio fluido e perfettamente complementare; il colore bianco è uno degli elementi che raccorda i diversi ambienti caratterizzati dalla pulizia delle linee, da allineamenti e simmetrie.
I materiali di finitura, le boiserie, gli arredi ed i corpi illuminanti – selezionati, come di consueto, dopo un’attenta ricerca o disegnati ad-hoc per il progetto specifico – realizzano un elegante e sofisticato gioco di contrasti con gli elementi originari, valorizzano gli ambienti finiti e conferiscono ad essi nuovo carattere e una rinnovata personalità. I progettisti concludono:
“Questo progetto è un esempio di cosa significhi per noi confrontarsi con un ‘luogo’ valorizzandolo attraverso un progetto elegante che restituisce agli ambienti il calore domestico ricercando e generando sinergie e un equilibrio sostenibile fra gli eterni binomi “antico-nuovo”, “classico-moderno”, “tradizione-innovazione” in tal caso alle porte di Roma, eterna anch’essa, nonché, come dice Tito Livio, fortunata e invincibile“.