TrasparenteInvisibile

In occasione della Terza edizione della Biennale di Architettura di Pisa diretta da Alfonso Femia con il tema TEMPODACQUA, lo studio presenta un'opera visiva concettuale dale titolo "TrasparenteInvisibile" diretta da Carlo Roberti.

TrasparenteInvisibile è un'opera concettuale che si interroga sulla relazione tra acqua e individuo.
La riflessione – intesa come ricerca progettuale e come contenuto riflesso attraverso gli occhi della protagonista del video-concept – immagina un futuro prossimo in cui l’architettura è di nuovo in grado di non confondere trasparenza con invisibilità: l’acqua è stata fin troppo celata, nascosta per egoismo, per un senso di possesso o semplicemente perché data per scontata; palesarla significa riconoscerne la dignità e acquisire consapevolezza della sua preziosità; disvelarla significa ammetterne la profonda essenza.

Il video presentato alla Biennale di Architettura di Pisa

“Non vuole essere costretta, imprigionata, nascosta.
Non vuole essere invisibile.
Lei può solo offrirsi a noi in tutte le sue forme.
Noi siamo la stessa cosa.
Acqua”.

In un futuro dove l’uomo per miopia è stato sconfitto dalla natura si percepisce come questa sconfitta sia stata in realtà una vittoria che consente all’architettura un rinnovato ruolo sociale e torna a conferire al progetto un valore di condivisione, di speranza, di pace.

“Per tradurre in immagini e atmosfere il nostro concetto ideale e positivo di relazione tra individuo e acqua ho incentrato il video su un rapporto di sguardi. La donna sembra nascere e prendere consapevolezza di se stessa in quel momento, osserva l’acqua ma poi è l’acqua ad osservare la donna e tutto svela un rispetto reciproco in una atmosfera di libertà e di perfetto equilibrio, in cui l’acqua sembra una madre e la donna una figlia”.  Carlo Roberti, regista dell’opera

“Il progetto di architettura si fa carico di mostrare l’acqua per mostrare la vita; comprende che rispettare l’acqua significa rispettare la vita e per questo motivo la accoglie in sé come un nuovo sistema linfatico dal quale si lascia attraversare e pervadere”. luoghiCOMUNI

“Noi siamo tempo, noi siamo acqua. Il TEMPODACQUA vuole essere la presa di coscienza condivisa dei temi fondativi del rapporto tra la terra e l’uomo e raccoglie i molteplici sguardi di ciò che ci appartiene ma troppo spesso diamo per sottointeso. Per essere Green occorre essere Blue”. Alfonso Femia, direttore di TEMPODACQUA III Biennale di Architettura di Pisa.